Graphic Matters 2017

Tomaso Marcolla con il poster dal titolo “Trump’s medicine” è stato selezionato tra i vincitori del concorso “Graphic Matters 2017” di Breda (Olanda).
Al concorso hanno partecipato designer provenienti da 91 paesi con un numero record di 2.561 manifesti. La giuria ha selezionato 60 manifesti che saranno esposti alla mostra a partire dal 22 settembre.
“Speak Up” era il tema del concorso di quest’anno e sono stati presentati lavori sui cambiamenti climatici, la privacy, i diritti umani e Donald Trump, la cui politica sembra abbia colpito i progettisti di tutto il mondo.
http://graphicmatters.nl

Inaugurazione della mostra: giovedì 21 settembre ad ore 16.30
Alle ore 18.00 rinfresco e visita all’esposizione
Luogo: https://goo.gl/maps/JnuxQifFA572

Graphic Matters 2017 – “Speak Up”
Dal 22 settembre al 22 ottobre 2017
Ex Museo di Breda
Parade 12, 4811 DZ Breda, Nederland

Trump’s medicine, 2017, fotografia, cm 50×70. Concorso internazionale “Graphic Matters 2017 – Speak Up”. Poster selezionato tra i 60 vincitori.

 

 

 

 

 

 

I SAPORI DELL’ARTE

Tomaso Marcolla espone l’opera dal titolo “Acqua privata”, alla mostra ‘I sapori dell’arte’ che sarà inaugurata sabato 29 luglio presso Centro Culturale d’Anaunia – Casa de Gentili, Sanzeno (Tn)

‘I sapori dell’arte’ è un evento espositivo che presenta opere d’arte e di design dedicate al cibo, con la presenza di veri protagonisti dell’arte mondiale del Novecento come Giorgio de Chirico e Roy Lichtenstein, che ci regalano interpretazioni diverse del tema, frutto della propria arte e del proprio approccio al reale.
Il nucleo centrale della mostra vede pezzi creati appositamente da artisti trentini emergenti e da artisti italiani di fama nazionale ed internazionale invitati a partecipare. Il cibo e la cucina sono i temi primari delle opere proposte, con particolare attenzione alla tradizione culinaria o alle caratteristiche dell’attuale produzione trentina, dalle mele ai piccoli frutti, dai salumi ai formaggi.

I SAPORI DELL’ARTE
Da de Chirico al contemporaneo
Centro Culturale d’Anaunia – Casa de Gentili, Sanzeno (Tn)
29 luglio – 15 ottobre 2017
Progetto a cura di Marcello Nebl

INAUGURAZIONE
sabato 29 luglio 2017 alle ore 17.30

Aperture: dal 29/07 al 17/09 tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00
alle 19.00. Dal 18/09 al 15/10: dal venerdi alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Entrata libera.
www.centroculturaledanaunia.it
centro.culturale.danaunia@gmail.com

“Acqua privata”, 2014, foto e computer grafica – stampa digitale su Forex, cm 70×50

CHEAP STREET POSTER ART FESTIVAL

Tomaso Marcolla è stato selezionato con il poster dal titolo: Trump che raffigura il presidente Trump con la testa scoperchiata, ed all’interno, al posto del cervello, un groviglio di filo spinato…

Cheap è un progetto indipendente che promuove la Street Art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio.

Un appuntamento che prevede un’open call internazionale e una selezione di ospiti chiamati a lavorare su progetti site specific, modulati sul paesaggio urbano e periferico di Bologna.

In questa edizione CHEAP ha ricevuto lavori da artisti provenienti da tutto il mondo che sono stati stampati ed affissi per le vie di Bologna sulle bacheche del circuito CHEAP On Board.

DISORDINE – è questo il tema della Call for Artist 2017 scelto da CHEAP per innescare un moto caotico di espressioni artistiche, creative e indipendenti con cui immaginare nuove forme e nuove declinazione di questo concetto attraverso le arti visive.
Bologna 5/7 maggio 2017

Il poster “Trump” è in Viale Ercolani.

www.cheapfestival.it

Trump, penna su carta, cm 50×70, 2017

Il poster in Viale Ercolani – Bologna

“A CALL TO ACTION”

La galleria d’arte “Kustera Projects” di Brooklin, ha invitato artisti da tutto il mondo ad esprimere le loro opinioni del presidente Trump. La risposta è stata rapida e potente, e probabilmente sono nate delle opere che il presidente non avrebbe del tutto apprezzato.
Tomaso Marcolla è stato selezionato con l’opera dal titolo “The freedom of Trump” che raffigura un muro che ormai copre quasi interamente la Statua della Libertà.

“A CALL TO ACTION” – dal 11 al 26 febbraio 2017
galleria d’arte – Kustera Projects
57 Wolcott street, Brooklyn NY 11231

“The freedom of Trump”

“Etty Hillesum, una voce fuori dal campo”

Tomaso Marcolla ha realizzato l’immagine dello spettacolo teatrale che andrà in scena a Brescia, Presso il Teatro Pavoni, giovedì 26 gennaio 2017.
Lo spettacolo dal titolo “Etty Hillesum, una voce fuori dal campo” era stato presentato per la prima volta a Los Angeles il 30 gennaio 2016.

L’immagine raffigura un pastello a righe bianche e azzurre che ricorda i colori delle divise degli internati nei campi di concentramento nazisti. Questo è avvolto da pezzi di filo spinato per ricordare la situazione di prigionia. Nonostante tutto questo, Etty Hillesum scrive, riesce a raccontare ciò che vede, gli orrori nei campi di concentramento.

THEATRE FACTORY STUDIO & RACCONTI DI SCENA
Presentano

ETTY HILLESUM: UNA VOCE FUORI DAL CAMPO
Tratto dal Diario di Etty Hillesum

Regia di Elena Vannoni
Prodotto da Maddalena Ischiale

Con: Roberto Bernardo, Brunella Donin, Giovanna Donin, Giancarlo Lazzaroni, Nicola Magri, Martina Mazzocchi, Ugo Romano, Emanuela Sabatelli.

Questo dramma surrealista prende spunto dai diari e dalle lettere di Etty Hillesum, una giovane donna ebrea vissuta ad Amsterdam ai tempi dell’occupazione tedesca e successivamente deportata ad Auschwitz.

La pièce vuole essere un’ode al suo altruismo radicale, alla sua incontenibile ironia, al suo impetuoso spirito. Una donna contemporanea e sorprendentemente libera alla ricerca coraggiosa di una profonda verità. Nata in Olanda nel gennaio 1914, Etty cominciò a scrivere il diario nel 1941, nove mesi dopo l’invasione del suo Paese da parte di Hitler. Presso il campo di transito di Westerbork, la giovane Etty documentava tutto ciò che accadeva intorno a lei. Proprio grazie alla scrittura , trovò il modo di “estraniarsi”, di essere il “cuore pensante delle baracche” , di diventare la voce fuori dal campo, una voce che risuona soprattutto, oggi, così necessaria. Le sue parole sono testimonianza della sua risoluta ricerca interiore e del suo personale trionfo sugli orrori dell’Olocausto perpetrato dai nazisti. L’intensa vita di Etty Hillesum costituisce un eccezionale esempio di resistenza ad incomprensibili devastazioni.

“Etty Hillesum: a voice outside the camp”
Giovedì 26 gennaio 2017 – ore 20.45
Presso il Teatro Pavoni – Via S. Eustacchio, 8 – Brescia
Si consiglia la prenotazione!
Ingresso 10 Euro
Prenotazioni dalle 15 alle 19 ai numeri
030 318345 – 328 6504692 – 338 9213072

https://www.facebook.com/racconti.discena

Locandina

Poster for tomorrow 2016

Dal 2009, l’associazione “Poster for tomorrow” invita i graphic designer di tutto il mondo a partecipare ai concorsi di grafica su temi presenti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Obiettivo: il graphic design al servizio di grandi cause.

Nel concorso del 2013 il tema erano le condizioni abitative e Tomaso Marcolla era stato selezionato con il poster “Unable”, nel 2014 il tema era il diritto al lavoro ed il poster “Tool” di Marcolla era tra i 10 vincitori, nel 2015 il tema era l’accesso alle cure mediche ed in questa edizione due poster di Marcolla (“Hospital” e “Red cross”) erano tra i 100 premiati.

Nell’edizione di quest’anno il tema da affrontare è stato l’estremismo, e quasi 5300 manifesti sono stati presentati da designer provenienti da tutto il mondo. Selezionati da una giuria, il 100 di maggior successo saranno esposti presso la Halle Pajol nel 18° arrondissement di Parigi, dal 10 dicembre 2016 al 30 gennaio 2017.

In questa edizione il poter di Marcolla dal titolo “Freedom” è stato selezionato tra i 100 vincitori e sarà esposto nelle varie mostre a partire da Parigi il 10 dicembre. Rappresenta una mano che scrive ma qualcuno guida il suo percorso di scrittura. Dei fili dall’alto, dove campeggia la scritta EXTREMISM, imprigionano e guidano la mano come una marionetta.
Una mostra si svolgerà anche contemporaneamente in venti città in tutto il mondo, tra Aix-en-Provence, il Cairo, Firenze, Istanbul, Karachi, Marrakech, Mumbai, Quito, Sarajevo…

il sito:

http://www.posterfortomorrow.org

Contact: Setareh Farsi, info@posterfortomorrow.org

Freedom

Freedom

PosterFest Budapest 2016

Il giorno 3 novembre è stata inaugurata a Budapest una grande mostra internazionale di poster. Oltre ai poster partecipanti al concorso sul tema della rivoluzione ungherese del 1956, vi era una sezione ad invito dedicata ai migliori designer internazionali.
Tomaso Marcolla è stato invitato a partecipare, insieme a 40 designer internazionali,  con il poster intitolato “Discrimination” che raffigura il simbolo femminile calpestato da impronte di scarponi maschili.

La mostra è ospitata presso l’Accademia ungherese delle Arti a Budapest dal 3 al 25 novembre 2016.

www.posterfest.hu/3-meghivott-kulfoldi-tervezok-plakatjai

icsART

Sulla rivista di arte e cultura icsART, nel numero di ottobre, è stata pubblicata un’intervista a Tomaso Marcolla

Ideata e curata da Paolo Tomio, icsART è una rivista d’arte mensile che tratta di arte e cultura. Ogni numero presenta un’intervista a un importante artista trentino. Mensilmente vengono trattati anche temi relativi al mercato internazionale dell’arte, alle Istituzioni pubbliche, ad argomenti che interessano il mondo dell’arte come il design, l’architettura, la storia e la cronaca.

Leggi l’intervista oppure scarica il PDF >> icsArt – ottobre 2016

Tutti i numeri di FIDAart e icsART si possono sfogliare e scaricare dal sito:
www.issuu.com/tomio2013

Copertina icasART - ottobre 2016

Ecuador Poster Bienal

Due poster di Tomaso Marcolla sono stati selezionati alla I^ edizione dell’Ecuador Poster Bienal.
La giuria ha dovuto selezionare i migliori poster sui 9.620 partecipanti provenienti da 74 paesi in tutto il mondo.

Tutti i poster selezionati saranno esposti nell’esposizione principale a partire dal 29 settembre presso il Centro Culturale di Quito, Ecuador.

Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre i manifesti andranno in un tour in tutto il paese dell’Ecuador in città come Cuenca, Guayaquil, Quito e altre ancora. Anche durante l’anno 2017 tutti i manifesti saranno esposti in tutto il mondo in paesi come l’Iran, la Cina, la Turchia, la Russia ed altri.

Mais GMO, 2016, foto e computer grafica, cm 50×70 1^ edizione “Ecuador poster bienal” – Poster selezionato tra vincitori

Water, 2016, foto e computer grafica, cm 50×70 1^ edizione “Ecuador poster bienal” – Poster selezionato tra vincitori

 

locandina

“Todos somos migrantes”

Il poster di Tomaso Marcolla dal titolo “Border”, è stato selezionato, da una giuria internazionale, tra i 50 poster premiati che sono stati esposti, dal 5 settembre al 31 ottobre, presso l’Istituto di Cultura di Zapopan – Guadalajara – Messico, con la collaborazione del Consolato Generale degli Stati Uniti a Guadalajara.

Il concorso intendeva promuovere la riflessione sul problema delle migrazioni, attraverso i manifesti.

In esposizione i 50 manifesti, selezionati nell’edizione 2016, di 48 paesi, tra cui Iran, Cina, venezuela, Polonia e Turchia.

“Border – Confine
Confine di teschi. Conseguenza di una lotta, di una strage che ha portato alla definizione del confine. Teschi anonimi che possono appartenere a una o l’altra parte che disegnano sul terreno il simbolo grafico convenzionale del confine.
Questa linea è tracciata per creare differenze, per distinguere un luogo dal resto dello spazio, una categoria di persone dal resto dell’umanità”.

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