Il poster di Tomaso Marcolla dal titolo “Border”, è stato selezionato, da una giuria internazionale, tra i 50 poster premiati che sono stati esposti, dal 5 settembre al 31 ottobre, presso l’Istituto di Cultura di Zapopan – Guadalajara – Messico, con la collaborazione del Consolato Generale degli Stati Uniti a Guadalajara.
Il concorso intendeva promuovere la riflessione sul problema delle migrazioni, attraverso i manifesti.
In esposizione i 50 manifesti, selezionati nell’edizione 2016, di 48 paesi, tra cui Iran, Cina, venezuela, Polonia e Turchia.
“Border – Confine
Confine di teschi. Conseguenza di una lotta, di una strage che ha portato alla definizione del confine. Teschi anonimi che possono appartenere a una o l’altra parte che disegnano sul terreno il simbolo grafico convenzionale del confine.
Questa linea è tracciata per creare differenze, per distinguere un luogo dal resto dello spazio, una categoria di persone dal resto dell’umanità”.