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Museo Gestaltung – Zurigo

I poster di Tomaso Marcolla fanno parte della collezione del Museo Gestaltung di Zurigo. La collezione, che raccoglie poster internazionali di tutte le categorie tematiche dal 1860 a oggi, è uno degli archivi più completi e importanti al mondo nel suo genere con oltre 380.000 manifesti, di cui 150.000 indicizzati e inventariati.

Da quando è stato fondato nel 1875 riunisce oltre mezzo milione di oggetti fisici, ibridi e digitali della storia della grafica e del design. Le sue quattro collezioni – design, grafica, arti decorative e manifesti – sono ricche di pietre miliari dello sviluppo estetico e tecnico internazionali.

Il focus geografico, basato sulla storia del design, è la Svizzera, l’Europa, il Giappone, Cuba, l’ex Unione Sovietica e gli Stati Uniti. La raccolta grafica, che comprende manifesti politici, culturali e commerciali, viene continuamente ampliata in dialogo con la produzione contemporanea e in riconoscimento dei risultati storici. Oltre alle questioni primarie di grafica e tipografia, la collezione di manifesti si concentra anche su una comprensione socio-politica del design, poiché il manifesto riflette in particolare i processi estetici e sociali del rispettivo tempo.

Come parte dell’Università delle Arti di Zurigo ZHdK, il museo è impegnato nella ricerca e nell’insegnamento e produce regolarmente le proprie pubblicazioni. Il suo eMuseum (www.emuseum.ch) è il più grande database online svizzero per il design e l’arte. Ad oggi, oltre 100.000 opere possono essere ricercate e filtrate per autore, titolo, data, categoria o descrizione dell’oggetto.

Il museo raggiunge un vasto pubblico nelle sue due sedi a Zurigo e a livello internazionale attraverso le sue mostre itineranti.

Curatore della collezione
Bettina Richter

Documentazione
Alessia Contin

Museum für Gestaltung Zürich
Ausstellungsstrasse 60,
8005 Zurigo – Svizzera
+41 43 446 67 67

https://museum-gestaltung.ch/

Museum für Gestaltung

Toni-Areal. Nel quartiere alla moda di Zurigo-Ovest, il Museum für Gestaltung Zürich ha la sua seconda sede nel Toni-Areal, il campus della Zurich University of the Arts. Con mostre temporanee, costruisce un ponte verso l’università, mostra progetti sperimentali e prende posizione sui dibattiti attuali nel design.

Toni-Areal. Esposizione di poster

Toni-Areal. L’archivio dove sono custoditi i poster

Toni-Areal. Mostra di Oliviero Toscani

 

Mostra “Posters” – San Paolo del Brasile

San Paolo del Brasile – Lo Spazio Culturale della Stazione Trianon-Masp presenta la mostra “Posters” dell’artista italiano Tomaso Marcolla. Collegato a temi attuali come: disuguaglianza di genere, violenza e abusi, crisi economica, solidarietà, salvaguardia dell’ambiente, Marcolla porta al pubblico della Metropolitana una serie di collage digitali che suscitano riflessione su come l’arte può parlare per conto di chi non puo esprimersi.

Dal 19 maggio al 18 luglio 2023

cultura.metrosp.com.br/

L’art déconfiné, des confiné(e)s

La crisi sanitaria globale che stiamo attraversando sta modificando profondamente le nostre condizioni di vita, il nostro modo di essere, di fare, di pensare e di apprendere il futuro.

È in questo nuovo contesto che per iniziativa del “Centre du graphisme d’Échirolles” è stato organizzato questo concorso durante il 1° periodo di confino dal 16 marzo al 11 maggio 2020.

L’obiettivo era quello di permettere a tutti di mantenere un legame con la cultura, di affrontare la situazione in modo artistico, di promuovere uno spirito critico che condiziona una cittadinanza piena e attiva. Ma anche per divertirsi, per occupare il proprio tempo, per sfruttare momenti divertenti e creativi.

La mostra partecipativa, ricca e variegata, esplora l’intimo del viaggio di ogni individuo: memorie di eventi passati, messaggi di speranza e solidarietà, gratitudine, consapevolezza, preoccupazione. Solleva anche la questione del ruolo di ogni individuo nella società e sottolinea i valori di libertà, uguaglianza e fraternità.

Hanno partecipato più di cento artisti in tutto il mondo, e sono state presentate 455 opere.

Creazioni, dove ognuno ha potuto esprimersi liberamente scegliendo un angolo di vista personale sia esso politico, economico, sociale, culturale, umanitario, utilizzando le tecniche di propria scelta – disegno, pittura, fotografia, collage, incisione, digitale – con l’unico materiale disponibile.

I lavori presentati sono il frutto delle loro riflessioni e dei loro pensieri.

Divertente, sarcastica, poetica, la mostra non è solo il riflesso di un sentimento individuale ma si apre sulla storia collettiva degli uomini. È la traccia, l’impronta artistica, la testimonianza di una situazione che sfugge.

Le opere selezionate saranno esposte ad una mostra dal titolo “L’art déconfiné, des confiné(e)s”

Apertura virtuale il 2 marzo.
Dal dal 2 marzo al 2 maggio 2021
Centre du graphisme d’Échirolles
Place de la Libération
Échirolles 38130
France

https://www.echirolles-centredugraphisme.com

Locandina della mostra

Tomaso Marcolla – “Distance”

Tomaso Marcolla – “Humanity”